BIOGRAFIA
Fin dalla giovane età Thomas Ambrosi è impegnato e coinvolto nello sviluppo dell’azienda di famiglia, ma è dopo gli studi di robotica al politecnico di Milano che inizia ufficialmente a ricoprire incarichi più importanti fino a diventarne Amministratore Delegato. Grazie alle competenze maturate negli anni e al suo intuito, nel 2018 fonda ONO Exponential Farming, start-up attiva nel settore dell’agritech focalizzata su soluzioni verticali ad alta tecnologia e sostenibilità.
Si tratta della prima piattaforma agrobotica iper-efficiente al mondo di coltivazione intensiva verticale, modulare e scalabile e completamente automatizzata (con l’ausilio dell AI ), che consente di ridurre del 70% il consumo energetico e del 95% l’utilizzo di acqua, e di triplicare la densità del raccolto per metro cubo di spazio occupato.
Fast Company ha citato ONO Exponential Farming come una delle realtà che stanno cambiando il mondo e tra le più innovative nell’ambito della coltivazione indoor.
TEMA DEL TALK
Riuscire a individuare le emergenze per tempo permette di trovare diverse soluzioni per risolverle. L’uomo deve temere principalmente le emergenze lente, perché è un essere lineare, a differenza della natura che si muove secondo leggi esponenziali. Siamo chiamati a risolvere queste emergenze, ingegnandoci per riuscire a trovare stati di relativa calma apparente. Facendo un parallelismo con il passato, ci rendiamo conto che viviamo in un nuovo emergente rinascimento. L’uomo, però, non si è fermato, perché inventa continuamente espedienti per migliorare il proprio stato, per risolvere emergenze naturali o artificiali. L’unico modo per predire ed affrontare il futuro, quindi, è inventarlo oggi.
INTERVISTA
Il team comunicazione ha intervistato Thomas Ambrosi, speaker dell’edizione “Emergenze”, TEDxCortina 2020.
♦ Come si è evoluto il tuo percorso / la tua idea da quando hai partecipato a TEDxCortina a oggi? Come vedi il futuro della tua idea / del tuo percorso?
Ho affrontato il tema dell’emergenza come qualcosa che accade improvvisamente, spiegando come si possono dividere in emergenze lente e veloci. L’uomo con la sua mentalità lineare tende a vedere solo quelle veloci, ossia gli eventi dirompenti positivi e negativi.
Ho presentato il progetto di “ONO Exponential Farming”: un sistema innovativo di coltivazione, in ambienti controllati, concepito per produrre cibo vegetale in qualsiasi luogo del mondo e non solo, nuovi farmaci e foraggi per animali. Eravamo al secondo anno dalla fondazione, nel bel mezzo della “zona dell’invisibilità” dove le emergenze sono molto molto lente. Oggi a distanza di 7 anni posso dire che siamo al punto di svolta della nostra avventura, ossia il momento in cui l’emergenza diventa visibile a molti.
Le condizioni ambientali, il mercato, le necessità e le opportunità per chi adotta queste tecnologie è molto più concepibile e credibile.
♦ TEDxCortina è stato un agente di cambiamento?
Essere stato uno speaker in quella edizione straordinaria come un’emergenza, per me è stato molto significativo. Trovarsi a 2000 metri di altitudine, all’aperto con meno ossigeno del normale, durante un periodo segnato dalle restrizioni per il Covid, e guardare il pubblico negli occhi – senza il conforto di un faro puntato in un teatro o di una fotocamera in una call, che spesso aiutano a mitigare l’ansia nascondendo la platea – è stata un’esperienza unica. La preparazione del testo, grazie ai bravissimi coach di TEDxCortina, Manuela Marangoni e il mio inseparabile “partner in crime” Giuseppe Pasciuti, ha generato in me un’energia che, ancora oggi, continua a pulsare. Ho potuto conoscere persone normalmente irraggiungibili e con loro ho tuttora contatti e rapporti di stima e collaborazione. L’ho vissuto come un evento nell’evento. Sono contento di dover ringraziare per sempre di essere stato coinvolto in quella edizione.
♦ Cosa ti ispira oggi? Qual è l’idea che reputi più impattante?
Oggi sono sempre più convinto che l’idea di realizzare sistemi di farming esponenziale sia un mega trend da perseguire. Le tecnologie che iniziavo ad applicare alla nostra idea di coltivazioni protette trovano riscontro oggi nella potenza infinita dell’AI. Siamo in stretta relazione con ricercatori di tutto il mondo per le applicazioni nel settore delle biotecnologie e farmaceutiche per creare cure per il cancro e altre malattie rare. Campi in cui le industrie non investono a causa dei costi proibitivi e dei risultati poco remunerativi. Le giovani generazioni che lavorano ogni giorno con me sono l’incentivo che permette di raggiungere i risultati di rilievo per l’umanità che immaginavo fin dall’inizio.
♦ Un fatto curioso, divertente o che ricordi con piacere legato all’ esperienza con TEDxCortina.
La sera prima dello speech sono arrivato direttamente dal mare della Sardegna, ho fatto la prova e mi sono bloccato. Avevo lasciato la famiglia per un paio di giorni, poi quando sono tornato ho scoperto che tutti gli amici della spiaggia mi avevano visto in streaming. Non sapevano della mia presenza a Cortina, ma mi vedevano ogni giorno allontanarmi, disegnare con i piedi un piccolo cerchio sulla sabbia, posizionarmi al centro e parlare da solo gesticolando al vento. Qualcuno gli avrà detto che non ero diventato pazzo.
Durante il mio speech ho rischiato di bloccarmi di nuovo, ad un certo punto sembra che faccia una pausa di riflessione, in realtà ho avuto un vuoto di memoria, un’emergenza, ma grazie alla preparazione, e io credo anche ad un aiuto più etereo, ho ripreso il filo e terminato come desideravo citando la farfalla blu che ho promesso di portare nel mondo.

