BIOGRAFIA

Claudia Belli si occupa di microfinance sia nei mercati maturi che in quelli emergenti e di rafforzare i collegamenti creati tra BNP Paribas e l’ecosistema dell’impresa sociale. L’azienda in cui lavora è da sempre coinvolta nella lotta contro tutte le forme di esclusione, sia sociali che finanziarie, ed ha reso il sostegno alla microfinanza e all’imprenditoria sociale due degli impegni della sua politica di responsabilità sociale delle imprese.
Bocconiana si distingue fin dai tempi dell’università per grinta ed intraprendenza, cominciando da subito ad arricchire il suo bagaglio di esperienze presso società differenti. Dopo due Master presso l’HEC ed il CEMS, rispettivamente in European Business Administration ed in International Management, entra in BNP Paribas dove ricopre incarichi sempre crescenti e, grazie alla sua attitudine e alle sue capacità, scala diverse posizioni lavorando su mercati europei, asiatici e, successivamente, a livello mondiale.

TEMA DEL TALK

Non c’è un modello unico per uscire dall’emergenza climatica e sociale, ma una risposta può emergere dalle imprese sociali, capaci di creare soluzioni inedite e a forte impatto positivo proponendo soluzioni concrete a problematiche complesse, quali quelle ambientali, e a volte garantendo l’impiego di persone fragili. Il tutto generando profitto e utili da re-investire sulle proprie attività per creare ancora più impatto.

INTERVISTA

Il team comunicazione ha intervistato Claudia Belli, speaker dell’edizione “Emergenze”, TEDxCortina 2020.

♦ Come si è evoluto il tuo percorso / la tua idea da quando hai partecipato a TEDxCortina a oggi? Come vedi il futuro della tua idea / del tuo percorso?

Il progetto di accompagnamento alle imprese sociali è cresciuto molto negli anni, fino a raggiungere una dimensione europea. Oggi si chiama Act for Impact e coinvolge Italia, Belgio, Lussemburgo e Francia. Le aziende coinvolte, definite “imprese a impatto”, ricevono non solo un finanziamento, ma anche capitali specificamente destinati all’investimento a impatto e un supporto concreto nella comunicazione e nel marketing. Il mio contributo è stato piccolo, come una goccia d’acqua, ma ha avuto un ruolo nell’accrescere la rilevanza del progetto all’interno del gruppo BNP Paribas.

♦ TEDxCortina è stato un agente di cambiamento?

Assolutamente sì. TEDxCortina è stato un vero agente di cambiamento: ha acceso la scintilla per nuovi progetti ancora più ambiziosi. Da lì sono seguiti il mio contributo a un libro di Elena Comelli dedicato ai changemakers, l’impegno crescente sui temi della parità di genere – perché senza una reale parità non può esserci progresso – e lo sviluppo di una finanza sempre più inclusiva. Questo percorso ci ha portati a essere riconosciuti da Euromoney come la Migliore Banca al mondo per l’inclusione finanziaria. TEDxCortina, per me, è stato come avere le ali: mi ha dato la forza di farmi sentire e prendere posizione.

♦ Cosa ti ispira oggi? Qual è l’idea che reputi più impattante?

Oggi continuo a trarre ispirazione da molti TEDx talk, soprattutto quelli dedicati alla lotta contro la violenza di genere, in particolare la violenza economica. È fondamentale parlarne, comprenderne le cause e riconoscerne gli effetti. Ricordo ancora un TEDx talk che mi ha profondamente segnato, ben prima della mia esperienza a Cortina: quello di Sheryl Sandberg. È un intervento che mi ha cambiato la vita. Tutti dovrebbero ascoltarlo.

♦ Un fatto curioso, divertente o che ricordi con piacere legato all’ esperienza con TEDxCortina.

Un ricordo che porto nel cuore è legato a mia nipote Allegra, che all’epoca aveva 15 anni. È stata il mio supporto più grande: mi ha incoraggiata, mi ha aiutata a provare il mio talk, e la mattina dell’evento mi ha persino truccata. Io, che pure avevo alle spalle anni di interventi in pubblico, tremavo dall’emozione… e lei, così giovane, era solida come una roccia al mio fianco. Oggi studia psicologia tra Boston e Madrid. È stato un meraviglioso esempio di reverse mentoring che non dimenticherò mai.