Berti Bruss
TedxCortinaChiara Locatelli
TedxCortinaRenè de Silvestro
TedxCortinaGulia Biondi
TedxCortinaIsabel De Paoli
TedxCortinaFranco Bassetto
TedxCortinaGiorgia Soleri
TedxCortinaVeronica Tonini
TedxCortinaIsabella Mandelli
TedxCortinaAlessandro Broccolo
TedxCortinaDario Costa
TedxCortinaFrancesca Romana Saule
TedxCortinaLIMITLESS Senza limiti.Senza limiti come la forza e la bellezza della natura, di cui le montagne ne sono l’emblema.Senza limiti come lo spirito umano, la voglia di raggiungere i propri obiettivi senza lasciarsi fermare da nulla, nemmeno da se stessi.Senza limiti come le possibilità umane, che trovano la loro massima espressione nel momento in cui ci cimentiamo in qualcosa di nuovo e mai vissuto.Essere LIMITLESS significa soprattutto valorizzare i propri punti deboli, dimostrando al mondo che non sono un ostacolo, ma ciò che ci caratterizza, ciò che ci rende unici e fieri di noi stessi.
Berti Bruss, grazie alla sua associazione Dis-equality, rende le persone disabili protagoniste, non solo di esperienze legate alla vela e al mare, ma proprio cardini di una nuova visione e prospettiva della vita.
Il giornalista tratta del concetto di trasparenza, spesso inteso come qualcosa di positivo, quando in realtà la sua etimologia identifica qualcosa per cui si guarda attraverso, come per indifferenza. E questa indifferenza é ricaduta sulle persone disabili che spesso sono state messe ai margini a causa della loro situazione.
Lo scopo di un coach non é di di farti raggiungere gli obiettivi, ma di aiutarti ad imparare a vedere liberamente.
Spesso pensiamo che ciò che facciamo é ciò che ci definisce, ma Alessandro Broccolo Life Purpose Coach, con la sua esperienza di coach ci insegna diversamente: Alessandro ci aiuta a capire che le nostre azioni sono il mezzo per scoprire chi veramente siamo e quale sia il vero purpose per cui ci svegliamo ogni giorno.
Alcuni bambini nascono con diagnosi molto complesse, definite life-limiting, a causa delle quali la
loro vita sarà molto breve.
Chiara Locatelli afferma che, in questi casi, una neonatologa come lei può solo “servire” queste piccole e brevi vite, cercando di dare valore a quei pochi minuti, ore o giorni, affinchè vivano senza dolore abbracciate dai loro cari.
Per questi neonati il limite non si può superare, ma si può abbracciare, grazie a un percorso medico che Chiara ha imparato alla Columbia University e ripropone in un centro di eccellenza presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
“Ogni uomo ha due vite e la seconda inizia quando ci si rende conto di averne solo una”.
Parole emozionanti quelle del nostro speaker Renè De Silvestro, che ci fanno riflettere.
Era la mattina del 22 dicembre 2013 quando la sua vita è cambiata per sempre in seguito ad un violento incidente sulle piste da sci.
Nonostante questo drammatico evento, grazie alla sua grande forza di volontà e al sostegno delle persone a lui vicine, Renè è tornato a sciare ottenendo risultati di spicco a livello mondiale dimostrando come lo sport gli abbia salvato la vita e che la parola “arrendersi” non può essere contemplata.
Vi capita di sentirvi in colpa per un biscotto in più?
“Non esistono alimenti sani e non sani” afferma Giulia Biondi, dottoressa in biologia della nutrizione e divulgatrice.
Sentirsi colpevoli di mangiare, non sentirsi mai all’altezza, l’ossessione per il peso e la forma fisica stanno portando un cancro nella nostra concezione dell’alimentazione.
“Tutte falsità” secondo Giulia, che diffonde un nuovo modo di concepire l’alimentazione e la dieta, in equilibrio con sé stessi e con l’accettazione di sé.
“Il teatro come portale verso un mondo immaginario, un varco che ci fa fuggire rimanendo fermi”
Ce lo racconta Isabel De Paoli mezzosoprano, cantante lirica e uno dei mezzi soprani più talentuosi sulla scena operistica odierna . Dopo il suo debutto sul palcoscenico, Isabel scopre grandi analogie tra la sua vita e le rappresentazioni teatrali che portava in scena. Ed è così che realizza quello che, per lei, è il vero senso della vita: immaginarci la nostra vita come un’opera teatrale nella quale siamo i protagonisti, non semplici spettatori che subiscono le azioni degli altri.
Solo così saremo in grado di liberarci di tutti i nostri limiti e abbracciare nuovi orizzonti
Esiste un limite alla bellezza?
Questo è l’interrogativo a cui cerca di trovare risposta Franco Bassetto, Direttore della clinica di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica dell’Università di Padova.
Il concetto di bellezza affonda le sue radici nella storia e nella filosofia, e negli anni muta seguendo i cambiamenti della società e dell’evoluzione tecnologica. Da questo punto di vista il chirurgo plastico è un moderno artigiano del corpo umano alla ricerca della bellezza, cioè di un’armonia delle forme che può perdersi in seguito a gravi traumi o all’invecchiamento o, addirittura, non essere presente a causa di malformazioni congenite.
“L’essere umano non può essere senza limiti: l’unica strada è accogliere i propri limiti e le proprie fragilità per trasformarli in punti di forza”
Queste sono le parole di Giorgia Soleri che, grazie alla sua visibilità sui social, ha portato alla luce malattie che prima erano nascoste, quali la vulvodinia e la neuropatia del pudendo.
Secondo Giorgia, la condivisione è una delle armi più potenti a nostra disposizione ed è grazie ad essa che le persone che ne soffrono hanno potuto alzare la loro voce: dopo un iniziale periodo di accettazione, ha iniziato a parlare apertamente del suo dolore collaborando con il Comitato di Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo.
“Nell’autenticità dimora una scintilla e ogni scintilla scocca grazie a un evento che la fa brillare”.
La scintilla di Isabella Mandelli, General Manager di una multinazionale operante nel settore medicale, scocca in seguito ad un sondaggio aziendale sulla soddisfazione dei dipendenti che non ha dato i risultati da lei sperati: questo evento ha indotto nella manager un momento di fragilità e ha trovato rifugio e riscopre il suo lato umano nella bolla creata da bambina, il mondo onirico abitato dai barabubbles!
“Mostrare i Barabubbles al mio team”, spiega Isabella, “ha facilitato la creazione di fiducia e un ambiente armonioso e creativo, dove l’errore non esiste”.
Lo scopo della nostra vita viene dal lavoro? E se ci fosse uno scopo comune, che tutti dobbiamo abbracciare?
Secondo Veronica Tonini, la sfida che tutti dobbiamo perseguire riguarda la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Dal suo ruolo di responsabile della sostenibilità presso Ferragamo, racconta del radicale cambiamento che sta avvenendo nel mondo della moda. La nascita di una grande coalizione di imprese del settore sta permettendo di identificare nuovi processi produttivi e materiali per salvaguardare il nostro ecosistema.
Quante volte siamo andati oltre i limiti per raggiungere i nostri obiettivi o ci siamo fermati perché portati a farlo?
Queste sono le parole di Francesca Romana Saule, prima speaker di questa edizione Limitless del TEDxCortina!
Nel suo speech sostiene che ognuno di noi ha un potere da supereroe il quale, una volta scoperto ci deve aiutare ad uscire dagli schemi, verso la realizzazione dei nostri sogni. Questo è quello che avviene nell’isola di Kiki, un luogo magico dove è possibile trovare se stessi e dove è necessario superare i propri limiti per superare la grande differenza tra sogni e realtà.
Per superarli, bisogna essere come l’acqua che si adatta al contesto, prende diverse velocità, ma continua sempre a scorrere e a cambiare forma per raggiungere i traguardi che ci poniamo.
“Rispetto le mie paure, che non sono altro che la mia esperienza e la mia conoscenza che mi suggeriscono che una determinata cosa può essere rischiosa”
Queste sono le parole di Dario Costa che, contrariamente a quello che si crede, non è senza paure.
Le paure sono anzi ciò che ci permette di arrivare più consapevoli, proprio come quando si prepara un esame a scuola.
Se ci pensiamo, infatti, dare l’esame non ci fa paura, é il non sapere la risposta corretta che ci spaventa, il brutto volo, il fallimento. Ma allora come facciamo ad affrontare più sereni il nostro esame? Studiamo!
Quando siamo preparati diventiamo una freccia che vola dritta all’obbiettivo avente come unico limite il raggiungimento del bersaglio: così Dario ha affrontato il volo attraverso le due gallerie.